Quando la Moda si istituzionalizza: 5 Musei che celebrano lusso e creatività
18/04/2024
Ci sono volte in cui la moda lascia le passerelle per approdare nei musei, in queste occasioni alcune delle più grandi Maison di moda racchiudono tutta la loro storia in luoghi magici da visitare, per permettere ai più curiosi di sbirciare da vicino le collezioni passate, conoscere meglio la storia di un brand e lasciarsi affascinare da tessuti e colori. Dalla Francia alla Spagna passando anche per l’Italia, Quaint Art Magazine ha raccolto alcuni dei più bei musei di moda al mondo da visitare.
Le Galerie Dior, Parigi
Avenue Montaigne rappresenta un punto di riferimento per gli amanti dello stile e dell’alta moda. Proprio lungo questa via, in un hôtel particulier al civico 30, monsieur Christian Dior nel 1946 aprì la sua maison e pochi mesi dopo, nel 1947, presentò al mondo la sua prima collezione di haute couture.
Tra queste mura sono nate le creazioni che hanno fatto della maison il simbolo indiscusso dell’eleganza e dell’art de vivre alla francese.
Nel 2022, dopo due anni di chiusura, la leggendaria maison ha riaperto i battenti in una veste completamente nuova: tra la boutique, il Ristorante Monsieur Dior, la Patisserie Dior, gli atelier e un laboratorio di haute joaillerie si nasconde La Galerie Dior, un originale spazio espositivo che ripercorre la storia della maison, svelando modelli, bozzetti originali, documenti d’archivio, accessori e pezzi eccezionali.
Museo Yves Saint Laurent, Parigi
Al numero 5 di Avenue Marceau a Parigi si trova la Fondation Pierre Bergé – Yves Saint Laurent.
Uno spazio espositivo di 5000 metri quadrati dove sono raccolti: una collezione di 50 disegni, schizzi, foto e video e alcune volte sono presenti anche mostre tematiche. Il punto forte di questa esperienza è sicuramente la possibilità di visitare lo studio di Yves Saint Laurent e le sale couture.
Museo Cristobal Balenciaga, Getaria
Getaria, città natale del couturier Cristobal Balenciaga ospita il museo a lui dedicato, il Cristóbal Balenciaga Museoa.
All’interno dell’antico Palazzo Aldamar, progettato dall’architetto Julián Argilagos, nelle sei sale che lo compongono si rivive la storia della casa di moda con la sua collezione ricca di modelli di haute couture, alcuni dei quali appartengono alla Fondazione Balenciaga.
Gucci Garden, Firenze
Dalla mente di Alessandro Michele nel 2018 prende vita all’interno di Palazzo della Mercanzia a Firenze il Gucci Garden.
Un ambiente dove si può ammirare l’universo Gucci e le sue icone. Al primo piano si trova il Mondo Flora, la sala Borse, la sezione dedicata agli abiti da sera denominata, appunto, Sera e la sala Preziosi dove sono esposte clutch uniche ed oggetti di valore, sporadicamente sono ospitate anche installazioni di artisti contemporanei.
Al secondo piano invece vi è l’esposizione permanente Logomania, spazio che ripercorre l’evoluzione del monogramma della doppia G. Il percorso termina con i temi Lifestyle e Sport che rendono omaggio ai simboli e ai prodotti del marchio ispirati ai mondi dello sport e del tempo libero.
Armani Silos, Milano
Era il 30 aprile 2015 quando Giorgio Armani inaugurò a Milano Armani/Silos per celebrare i suoi 40 anni di attività. Un granaio di ben 4500 metri quadri ristrutturato, “Ho scelto di chiamarlo Silos perché li venivano conservate le granaglie, materiale per vivere. E così, come il cibo, anche il vestire serve per vivere” ha affermato il designer.
Un edificio semplice e sobrio che repelle il superfluo, basato su geometrie regolari e un desiderio di uniformità, un luogo dove ordine e rigore sono le parole chiavi. In ogni angolo dello spazio espositivo viene sottolineata la filosofia estetica e il dinamismo creativo di Giorgio Armani. Oltre alle aree espositive, lo spazio comprende anche un giftshop, una caffetteria aperta sulla parte interna e un archivio digitale.
michela Garofalo
Diplomata in Fashion Styling & Communication nel 2021. Michela persegue la sua passione per l’ambito dell’Editoria e della Moda scrivendo per SpaghettiMag e occupandosi su QUAINT Art Magazine della sezione Arte & Moda.
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Laureanda in Lingue e Letterature Straniere all’Università La Sapienza di Roma. Monica persegue la sua passione per la scrittura e la Fashion Industry occupandosi su QUAINT Art Magazine della sezione Arte & Moda.